Branding - Quando l'abito fa il monaco!
Prendiamo a riferimento due aziende, entrambe hanno un prodotto molto simile ma soltanto una delle due riesce a venderlo e ad avere un bilancio più che attivo. Perchè?
La prima azienda lavora molto sul prodotto in sé per sé, ma sottovaluta l'importanza di investire tempo e budget per curarne l'immagine, il design, la promozione ed il brand.
Questa azienda, seppur ha un prodotto molto buono tecnicamente, non riesce a farlo percepire come tale dai potenziali clienti e di conseguenza fatica a vendere.
La seconda azienda, a differenza della prima, si concentra un po' meno sul prodotto ma investe tempo e denaro per l'attività di branding da costruirgli intorno. Questa azienda ha un marchio efficace, un'immagine coordinata progettata ad hoc e riesce a trasmettere l'idea di un brand e di un prodotto valido e professionale.
Quest'azienda, non per caso, riesce ad avere un alto numero di vendite e di clienti fidelizzati.
Ebbene la risposta è semplice, nonostante le due aziende abbiano due prodotti similari, a farla da padrone altro non è che la reputation aziendale, ed il brand che sono riuscite a costruirsi intorno.
D'altronde il branding serve proprio a questo: pianificare una serie di strategie (marchio, brand identity, comunicazione, mood, tone of voice…) in grado di trasmettere un'immagine efficace nella mente del consumatore.
In questo caso, differentemente da come dice il proverbio: "l'immagine fa il monaco!"
Per una startup o un nuovo progetto il processo creativo migliore inizia trovando il naming più funzionale. In seguito è il momento di progettare un marchio forte e persuasivo (o logo a seconda delle esigenze) ed infine una brand identity a 360°. Anche le eventuali campagne o qualsiasi altra comunicazione aziendale dovranno essere progettate e pianificate a dovere.
Nel terzo millennio, considerato "l'era dell'immagine", è di fondamentale importanza avere un brand efficace…e tu, puoi permetterti di avere un'immagine debole?
La prima azienda lavora molto sul prodotto in sé per sé, ma sottovaluta l'importanza di investire tempo e budget per curarne l'immagine, il design, la promozione ed il brand.
Questa azienda, seppur ha un prodotto molto buono tecnicamente, non riesce a farlo percepire come tale dai potenziali clienti e di conseguenza fatica a vendere.
La seconda azienda, a differenza della prima, si concentra un po' meno sul prodotto ma investe tempo e denaro per l'attività di branding da costruirgli intorno. Questa azienda ha un marchio efficace, un'immagine coordinata progettata ad hoc e riesce a trasmettere l'idea di un brand e di un prodotto valido e professionale.
Quest'azienda, non per caso, riesce ad avere un alto numero di vendite e di clienti fidelizzati.
Ebbene la risposta è semplice, nonostante le due aziende abbiano due prodotti similari, a farla da padrone altro non è che la reputation aziendale, ed il brand che sono riuscite a costruirsi intorno.
D'altronde il branding serve proprio a questo: pianificare una serie di strategie (marchio, brand identity, comunicazione, mood, tone of voice…) in grado di trasmettere un'immagine efficace nella mente del consumatore.
In questo caso, differentemente da come dice il proverbio: "l'immagine fa il monaco!"
Per una startup o un nuovo progetto il processo creativo migliore inizia trovando il naming più funzionale. In seguito è il momento di progettare un marchio forte e persuasivo (o logo a seconda delle esigenze) ed infine una brand identity a 360°. Anche le eventuali campagne o qualsiasi altra comunicazione aziendale dovranno essere progettate e pianificate a dovere.
Nel terzo millennio, considerato "l'era dell'immagine", è di fondamentale importanza avere un brand efficace…e tu, puoi permetterti di avere un'immagine debole?
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